La passione dell’orologio, la bellezza dei pezzi storici
Longines mette in mostra capolavori e novità nella gioielleria Lamparelli
Un’autentica passione, molto antica ma che coinvolge i giovani, largamente maggioritaria tra gli uomini ma sempre più stimolante anche per le donne. La passione degli orologi. Da polso e da tavolo, casual e da cerimonia, gioiello e oggetto cult. La gioielleria Lamparelli di Bari indaga in questo mondo con l’esperienza di 113 anni di attività e con partner del livello di Longines.Nella gioielleria di via Argiro, nel centro del capoluogo, è stata allestita la mostra della prestigiosa casa che produce orologi svizzeri fin dal 1832 indossati da una clientela raffinata, elegante e al tempo stesso sportiva.“La passione per gli orologi è trasversale al ceto sociale e anche all’età –spiega Alessandra Lamparelli che insieme con il fratello ha ereditato dal padre la passione per meccanismi e disegno di questi oggetti del desiderio -. Ci sono molto ragazzi giovani, sotto i diciotto anni, che magari dopo aver accompagnato per anni il padre nella scelta e nell’acquisto, diventano loro stessi attenti acquirenti”. E poi le donne. Anche loro, per molto tempo assai poco conquistate dalla passione dell’orologio, sono sempre più numerose tra i collezionisti.“Le donne sono ancora una minoranza, ma anche questo gruppo è in crescita. A differenza delle altre acquirenti, le collezioniste hanno una passione per il meccanismo e lo dimostrano scegliendo spesso modelli da uomo”.Nonostante nell’era di internet siano tanti gli strumenti per aggiornarsi sulla materia, nonostante il gran numero di riviste specializzate, è la possibilità di guardare da vicino oggetti di culto ad attrarre la gente nella gioielleria di via Argiro. E’ già successo, qualche settimana fa, con la mostra di Hamilton che ha portato a Bari il Ventura indossato da Elvis Presley. Perché il bello va ammirato da vicino. La mostra dei pezzi Longines “Elegance,Watchmaking and Sport” (Eleganza, tradizione e spirito sportivo) potrà contare su pezzi unici, storici,provenienti dal museo della casa e naturalmente non in vendita. Ma anche sugli ultimi modelli, le ultime reinterpretazioni dell’orologio negli anni Duemila. Sì perché anche per questo grande classico, esistono mode e corsi e ricorsi. “C’è stata, per molti anni, la moda del taglio sportivo utile comunque per ogni occasione – spiega Alessandra Lamparelli – si è un po’ perso così quel rigore che voleva un orologio intonato ad ogni occasione. Così come è stato “sdrammatizzato” l’abbigliamento, con il trionfo del jeans, l’orologio sportivo, il cronografo, quello con la cassa molto grande, è diventato il passepartout per tutte le occasioni”. Ma se la moda cambia, l’influenza non tarda a manifestarsi anche negli accessori, anche in quelli di maggior prestigio. E il 2009 è stato un anno della svolta. “Un certo gusto classico, raffinato ed elegante anche se adatto alle esigenze di questi anni e della vita di quest’epoca è tornato – dice la signora Lamparelli – e anche nel catalogo Longines, che non ha mai trascurato il segmento dell’orologio classico come dimostra la presenza del modello “Longines DolceVita”,si colgono i segnali di questo nuovo corso nella moda”. Stile ed eleganza, sempre al passo con i tempi, è non a caso lo slogan degli eventi che Longines ha programmato nei prossimi mesi. “Un viaggio attraverso eleganza e tradizione – spiegano i proprietari della gioielleria – un suggestivo itinerario con l’occasione unica di mettere a confronto alcuni capolavori storici provenienti dal museo Longines con le prestigiose collezioni attuali”.Il marchio Longines, che affianca numerosi altri presenti nella gioielleria di via Argiro, è tornato alla Lamparelli nel 2003, grazie a una scelta illuminata,premiata da una clientela sempre numerosa e interessata all’offerta di questa casa svizzera. L’eleganza, ma anche l’affidabilità assoluta, i pregi riconosciuti dagli acquirenti alla Longines. Sì, perché l’estetica è di fondamentale importanza nell’accessorio orologio. Ma il vero appassionato è attratto dal meccanismo e ama conoscerne i segreti e le peculiari qualità, oltre alla storia, alla nascita di questo strumento fondamentale nella vita di ogni giorno. Storico o moderno, classico o contemporaneo, ogni orologio Longines ed ogni sua collezione hanno una storia da raccontare su una tradizione orologiera che dura ormai da più di 175 anni. Presente dal 1832 a Saint-Imier in Svizzera, la Compagnie des Montres Longines Francillon SA ha sviluppato negli anni un savoir-faire costruito sulla ricerca, mirata a far incontrare precisione tecnica ed intramontabile eleganza, tramite un lungo processo fatto di prove, tentativi e test per “domare” tecnicamente la misura del tempo. Le diverse ricerche tecniche condotte all’interno della fabbrica ottengono negli anni numerosi riconoscimenti, che conferiscono al marchio di Saint-Imier il titolo di maison orologiera “più premiata”in occasione delle esposizioni internazionali, sino a quella di Barcellona del 1929. Tuttavia le innovazioni che vedono la luce a Les Longines non si limitano ad un arricchimento della mera tecnica orologiera. In qualità di più antico marchio depositato presso l’Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale ad essere tuttora in attività senza aver subito modifiche, la maison orologiera utilizza sin dal 1867 il logo della clessidra alata ed il marchio Longines, a testimoniare la qualità dei suoi prodotti e per contrastare i contraffattori che tentano di sfruttarne la fama. L’attenzione costante al design delle sue creazioni orologiere ha contribuito a creare lo stile armonioso e di classe che rappresenta il segno distintivo della maison. Il marchio ha forgiato una sua immagine di eleganza e la purezza delle sue creazioni è stata più volte premiata con la Rosa d’Oro di Baden-Baden. Una storia, quella dei segnatempo Longines, che affonda le sue radici nella continua innovazione tecnica al servizio della ricerca estetica, sempre attenta alle mode e alle correnti artistiche. L’impegno di Longines si estende anche al mondo dello sport dove la maison ha accompagnato numerose imprese, conquiste e record dal 1896, anno delle Olimpiadi di Atene, le prime dell’era moderna,fino ai Giochi Olimpici di Atene del 2004. Negli anni, Longines ha infatti creato i più incredibili sistemi ottici ed elettronici, che oggi permettono a milioni di telespettatori nel mondo di godere di spettacoli sportivi misurati in tempo reale e al millesimo di secondo. Nello sport, come nella vita, Longines ha voluto cogliere in tempo il valore di un istante, il peso infinitesimale di quelle frazioni di secondo alle quali degli uomini e delle donne consacrano un’intera esistenza, motivando così ogni audacia creatrice. Eleganza, Tradizione e Spirito Sportivo questi sono i capisaldi dell’identità produttiva di Longines, che sono ora riproposti nella mostra presso la Gioielleria Lamparelli dove prima di tutto “Elegance is an attitude”.